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Controlla il tuo fototipo di pelle prima di ogni esposizione al sole


Quante volte la settimana posso fare una seduta abbronzante?


Normalmente si possono fare 2-3 sedute a settimana lasciando riposare
la pelle per almeno24 ore tra una seduta e l'altra (almeno 48 ore per pelli
di tipo 2).Le persone con pelle di tipo 1, i bambini, i minorenni e coloro
che seguono terapie fotosensibilizzanti non dovrebbero sottoporsi al sole
e alle sedute abbronzanti.

 

 

Cos'è una seduta abbronzante?

 

E' il tempo necessario per raggiungere un percepibile arrossamento
della pelle.  Il tempo di esposizione dipende dal tipo
di apparecchiatura usata, dal tipo di pelle del soggetto e dalle
condizioni in essere dell'abbronzatura già esistente.
E' importante chiedere consigli ad un operatore esperto e non
esporsi mai al sole nello stesso giorno di una seduta abbronzante.
 

 

Posso rischiare il cancro alla pelle usando un lettino abbronzante?

Studi scientifici dimostrano che l'esposizione eccessiva agli UV (naturali e artificiali)

può aumentare il rischio della formazione di melanomi della pelle, in modo particolare
se l'eccessiva esposizione avviene durante l'infanzia.
E'importante esporsi sempre in maniera responsabile e seguire le indicazioni
di un operatore estetico.

 

 

Quali sono gli effetti benefici dell'abbronzatura artificiale?

In istituto ci possiamo abbronzare in modo controllato e sicuro grazie alle moderne tecnologie.
Quando ci esponiamo al sole, il corpo può essere esposto a livelli diversi di raggi UV,secondo
il momento della giornata, della posizione geografica, del mese, dell'anno e così via.
Con la seduta abbronzante, si può sviluppare un programma di abbronzatura specifico per
il tipo di pelle per evitare eccessive esposizioni e probabili scottature.

IL SOLE

 

Non ci sarebbe vita senza il sole ma allo stesso tempo troppo sole potrebbe essere dannoso.
I raggi UVC,UVB e UVA sono emessi dal sole ma soltanto alcuni raggi UVB e UVA raggiungono
la superficie terrestre; la loro intensità dipende dall'angolo d'incidenza dei raggi solari
rispetto alla terra, cioè dalla posizione geografica, dalla stagione e dall'orario.
Le apparecchiature abbronzanti simulano i raggi solari ed emettono solo UVA e UVB,
inoltre controllano la loro emissione ed equilibrano gli UV per minimizzare il rischio di
scottature e ottimizzare al contempo l'azione abbronzante.
A differenza del sole, le apparecchiature abbronzanti si possono controllare e sottoporre a
ripetute verifiche per essere sempre al passo con i risultati della ricerca sugli effetti
degli UV.

 

 

COME CI SI ABBRONZA.

 

Il colore della nostra pelle è determinato dalla melanina, la cui presenza e quantità dipende
da fattori ereditari. Quando la nostra pelle è esposta agli UV, le cellule più profonde
aumentano la produzione di melanina con il risultato di avere un effetto abbronzante.
Le persone con la pelle più scura  producono melanina più rapidamente e si abbronzano
più facilmente, quelle con la pelle più chiara hanno poca melanina e quindi hanno
difficoltà ad abbronzarsi sia esponendosi al sole che facendo una seduta abbronzante.
Se il processo di abbronzatura viene accelerato, si possone verificare delle scottature
e causare dei danni permanenti alla pelle stessa.